verbali della riunione 28 maggio 2011

Verbali dei singoli referenti dei tavoli (Assemblea 28 maggio 2011)

Tavolo 1 – Sociale (non pervenuto)

 (Tania Mattei - facilitatrice)

Tavolo 2 – Cultura

Presenti: Carlo Del Nero, Paola Bertola, Fabiola Caleo, PieroCantarelli, Francesco Autolitano, Anne Dumont, Silvana Sdoga

 

Durante questa riunione, sono stati presentati all’attenzione del tavolo due progetti, che sono stati discussi e analizzati nella prospettiva di una loro fattibilità.

 

* Le Fiabe Russe: la proposta, presentata da Fabiola e Marta, si rivolge ad un target di pre-adolescenti (scuola primaria e medie inferiori) e si prefigge l'obiettivo di portare, partendo dalla fiaba italiana, popolare e internazionale, i ragazzi alla scoperta , alla conoscenza e all'approfondimento di tutte le forme di arte figurativa e musicale in modo tale da spingerli ad una maggiore consapevolezza delle proprie inclinazioni in un'offerta non impositiva ma spontanea e diretta.

* La Piazza della creatività: la proposta, presentata da Paola, si rivolge ad un target di pre-adolescenti e si prefigge l'obiettivo di creare un polo aggregativo pubblico e gratuito in cui i ragazzi, cittadini e turisti, abbiano modo di sperimentare attraverso il gioco, tutte quelle forme di creatività che nella scuola non riescono a trovare spazio e tempo. Si tratta di mettere a disposizione dei ragazzi infrastrutture e personale qualificato che li sappia avvicinare alla creatività manuale, musicale e sportiva attraverso l'offerta di laboratori e percorsi formativi guidati nell'ottica esclusiva della ludicità dell'offerta.

 

Le proposte, che pure partono da diversi presupposti, hanno come filo conduttore il target cui vanno a rivolgersi, individuandolo sia per fascia di età che per offerta.

Il tavolo ha previsto un appuntamento intermedio in vista del 3° incontro, per Venerdì 10 giugno, alle ore 17.30 presso il Parco della Rinchiostra.

 

Paola Bertola (coordinatrice)

 

Tavolo 3 - Sport/tempo libero

 

Presenti: Alessandra, Ilaria, Giuliana, Franca, Augusto, Elena, Marino, Luisella,

Si prende atto che, rispetto al primo incontro, vi sono nuove persone iscritte al tavolo pertanto il tavolo Sport e Tempo Libero risulta così composto: Alessandra, Ilaria, Giuliana, Franca, Augusto, Elena, Marino, Luisella, Renato, Piero, Luigi, Francesca, Patrizia, Roberta.

Fabiola, una cittadina iscritta al tavolo della Cultura, ci informa che Renato, per impegni di lavoro, non può essere presente. Luisella, Alessandra e Giuliana fanno presente che gli altri iscritti al tavolo sono assenti per impegni vari ma che hanno espresso e confermato la loro volontà di partecipare ai prossimi incontri.

Le idee e le proposte discusse nel primo incontro vengono illustrate ai nuovi partecipanti da parte della facilitatrice e di Franca e Marino. Si apre la discussione sulla proposta di dotare ogni struttura sportiva comunale di defibrillatori per laici e sulla necessità di formare soccorritori di tecniche di BLS. Alessandra sostiene che solo un medico può usare in maniera corretta il defibrillatore e che ogni struttura sportiva dovrebbe garantirne la presenza. Franca spiega che i “laici”, opportunamente addestrati, sono in grado di utilizzare efficacemente defibrillatori per salvare le vite di vittime di arresto cardiaco.

La proposta di Marino e Augusto riguarda la possibilità di realizzare un parco attrezzato in prossimità della Comasca: viene spiegato che recentemente è stato ripulito un terreno (area verde pubblica in cattivo stato di manutenzione) e che  attualmente risulta  inutilizzato; esso  rappresenta un sito adeguato per iniziative di socialità e di animazione per giovani ed anziani e potrebbe essere sufficientemente attrezzato con area giochi e punto ristoro da far gestire ad una associazione sportiva.

A proposito di parchi, sport e sicurezza, Alessandra, Giuliana e Luisella propongono di arricchire i parchi pubblici del Comune di Massa di giochi sicuri e utilizzabili da tutti i bambini, inclusi i bambini con difficoltà e/o con disabilità motorie varie.

Si rende necessario, dice Alessandra, individuare alcuni giardini pubblici, nei quali ad esempio si registra una maggiore affluenza di utenti, e rendere tali aree gioco più sicure e fruibili per tutti i bambini indipendentemente dal loro livello di abilità fisica e dunque anche ai disabili, bambini e/o loro accompagnatori.

Ciò rappresenterebbe un ulteriore passo verso una città più accessibile e fruibile per tutti.

Luisella: il diritto dei bambini al riposo e al tempo libero, al gioco e alle attività ricreative è sancito dalla Convenzione sui diritti dell’Infanzia dell’Onu e anche i bambini con disabilità fisiche o mentali hanno il diritto di partecipare attivamente alla vita della comunità.

Giuliana e Luisella: i giochi dei parchi pubblici del Comune di Massa non sono provvisti degli accorgimenti necessari per essere sicuri e fruibili dai bambini e a maggior ragione dai bimbi con difficoltà motorie.

Giuliana: vi sono soluzioni che consentono a tutti i bambini di accedere in sicurezza all’esperienza del gioco, ad esempio vi sono altalene che possono essere utilizzate da tutti i bambini, anche da quelli con disabilità. A volte può essere semplicemente necessario migliorare l’accessibilità delle attrezzature già esistenti nei parchi pubblici, aggiungendo punti di trasferimento, sedili speciali per altalene, schienali, rampe e scalini.

Infine si concorda di:

- effettuare un sopralluogo, il giorno 1 giugno  2011, ore 18:00,  al terreno situato nei pressi della 

   scuola Comasca

- fissare un incontro per mercoledì 8 giugno, presso la Casa delle Culture, con l’Assessore A.

  Ofretti

- fissare un incontro, in data da definirsi, con il delegato allo Sport  F.Vullo

- raccogliere foto e immagini di giochi sicuri ed fruibili da tutti.

La sintesi del percorso che i partecipanti hanno delineato e condiviso viene presentata a tutti i partecipanti all’assemblea.

 

(Nina Nicolini – facilitatrice)

Tavolo 4 – Ambiente/economia

Presenti:

Berlucchi Alessandro, Bordigoni Simone (Ass.zione In Movimento), Scabbia Marcella, Vignali Paola, Betti Francesco.

Viene letta la proposta progettuale dal titolo"Più capre sulle nostre montagne" pervenuta da una cittadina  intenzionata ad unirsi al percorso ma impossibilitata ad  essere presente.  Il progetto riguarda la tutela dell’attività di pastorizia (capre, in particolare) nelle nostre montagne. Il ritorno a questa pratica, consentirebbe di “mantenere” bosco e sottobosco, che ormai versano nell’incuria generalizzata. La proposta è stata ritenuta concreta ed utile pur necessitano che venga illustrata da chi l’ha ideata.

 

Il rappresentate dell’associazione “In Movimento”, informa i partecipanti delle date in cui si svolgeranno le notti bianche 25/06 e 27/08 sottolineando l’utilità di parteciparvi per dare visibilità al percorso ed al lavoro che i singoli tavoli stanno svolgendo.

Passa poi ad illustrare il lavoro fatto in relazione alle fontane pubbliche situate sul territorio del Comune di Massa e la proposta progettuale ad esso collegata.  Con il progetto, aperto al prezioso contributo della comunità locale, si vuole  coinvolgere alla valorizzazione storico-culturale delle fontane, preservandole dall’incuria, dal degrado e dagli atti vandalici, nonché  ricreare una “coscienza collettiva” sul tema Acqua.

 

La discussione verte poi sul tema dei rifiuti.

Proviamo  a schematizzare tutte le idee sinora messe in campo, che riguardano il concetto stesso di rifiuto:

-          rifiuto da riciclare, porta a porta, compostaggio domestico/condominiale

-          rifiuto da riutilizzo, ovvero il riuso

-          rifiuto indifferenziato, che dovrebbe determinare il costo “vero” della tassa sui rifiuti

 

Si prosegue a discutere di raccolta differenziata, che sicuramente è uno degli argomenti principali  del tavolo, ma mancano ancora elementi concreti per valutarne la fattibilità.

Per quanto riguarda il calcolo della TARSU, si parla della possibilità di migrare verso un altro tipo di calcolo (TIA?) e dell’opportunità di incentivare le persone non sensibili e sostenere quelle sensibili attraverso un sistema premiante che si traduca in sgravi economici per il cittadino che s’impegna a differenziare,  così come avviene in altri comuni che premiano la raccolta differenziata ed il compostaggio domestico.

 

Ciascuno s’impegna a raccogliere materiale proveniente da esperienze nazionali.

Fino ad oggi sono pervenuti:

-          Regolamento TARSU del Comune di Massa (2009)

-          Progetto Comune di Capannori “Verso  rifiuti zero” (2010)

-          Volantino informativo AMIA – Carrara (2011)

-          Depliant Sistema di Riciclaggio “intelligente”

 

Si sviluppa ulteriormente il tema del riuso.

A causa  della dichiarazione d’inagibilità dei locali in cui aveva sede la ricicleria tale attività  non è  più svolta, si sottolinea l’importanza di uno spazio istituzionale che operi nell’ambito del riutilizzo.

L’associazione che gestiva questo servizio,  che non ha ottenuto rassicurazioni circa la possibilità di poter riprendere,  non si limitava solo all’attività stoccaggio del materiale ma anche a piccoli lavori di ri-sistemazione. Questo tema, che il tavolo ritiene molto importante per i benefici risvolti economici, ambientali e sociali, se adeguatamente sviluppato potrebbe rappresentare un’alternativa “pubblica” ad esperienze “private” (vari mercatini in zona).

Al termine la sintesi del percorso che i partecipanti hanno delineato e condiviso è letta a tutti i partecipanti all’assemblea.

 

Tempistica e cose da fare:

 

- fissare incontro con l’assessore all’Ambiente;

- lavoro di ricerca circa le attività poste in essere dai comuni virtuosi  e verifica possibilità di importarle;

- il prossimo incontro è fissato per lunedì 06/06 alle ore 21,00 presso la Casa delle Culture.

 

Antonella Chelotti (facilitatrice)

Tavolo 5 – Politiche giovanili

 

Presenti: 8 – Ludovica MATTEUCCI (coordinatrice), Sergio Pucciarelli, Annalisa Capocchi, Valeria Bertelloni, Lucia Da Valle, Marco Leorin,  Gianluca Bertuccelli, Natalia Marongiu.

 

Ludovica spiega che i 2 ragazzi presenti lo scorso incontro, sono assenti perché impegnati a scuola, ma hanno confermato la loro volontà di partecipare alle prossime riunioni. Sono presenti 3 nuove ragazze,che lavorano insieme come psicologhe,  che hanno sentito parlare dell’incontro ma che non hanno molte conoscenze del percorso del BP. Le altre persone hanno seguito i lavori lo scorso anno. Come facilitatrice spiego brevemente chi sono, qual è il mio compito, le finalità del BP e le fasi di attuazione. 

 

Lucia, una delle psicologhe, espone il progetto, che ha elaborato insieme alle sue colleghe, che prevede la realizzazione di uno sportello di ascolto per i giovani dai 18 ai 35 anni e lo spiega.

Faccio presente che il progetto, così come viene illustrato, ( erogazione di un servizio gratuito per gli utenti, continuativo e fornito dalle stesse proponenti il progetto) non sembra aver le caratteristiche richieste dal Bilancio Partecipato

Chiarisco che i progetti finanziabili con il BP devono essere fattibili con la somma stanziata nel singolo anno. Propongo però di partire dalla loro idea per discutere  quali possono essere i bisogni dei giovani e, in risposta,  quali proposte ragionevoli si possano fare.

Dopo discussione emerge l’idea di un centro-giovani autogestito con funzione informativa e di supporto.

 

Ludovica espone all’assemblea quanto emerso nella discussione.

Si concorda di riunire il tavolo lunedì 6/6 alle ore 21.00 presso la Casa delle Culture.

 

Rosanna Liggio (facilitatrice)

 

Verbale del successivo incontro autogestito del tavolo 5 di lunedì 6 giugno ’11 – ore 21.

Presenti: 6 – Ludovica MATTEUCCI (coordinatrice), Sergio PUCCIARELLI, Valeria BERTELLONI,  Marco Leorin, Luca Damiani, Gianluca BERTUCCELLI, Anna Pucci.

 

Valeria presenta al tavolo un questionario per indagare i bisogni dei giovani, elaborato con le sue colleghe, presenti alla precedente riunione,.

Dopo discussione, si condivide l’idea che lo strumento del questionario sia di difficile utilizzo e tenendo conto dei tempi e delle energie disponibili non sia il modo più adeguato per capire quali siano le necessità dei giovani di Massa. Si ribadisce inoltre che il progetto deve nascere dagli spunti di chi partecipa al tavolo, tavolo che è sempre aperto a tutti coloro che volessero aggiungersi anche a percorso avviato.

Ritorna la proposta di creare un luogo dove poter organizzare eventi o altre iniziative di interesse dei giovani e vengono fatti i nomi della scuola di Ricortola ,della scuola di Casone e della palazzina del Parco “Ugo Pisa”, edifici di proprietà del Comune che potrebbero essere adatti allo scopo.

Si ritiene però sia indispensabile sapere con più precisione quali sono le strutture comunali libere o parzialmente libere e si decide di rivolgersi agli uffici dell’assessorato Finanze e Patrimonio. Ludovica contatterà il dott. Tognocchi, dirigente di riferimento e comunicherà via mail al gruppo l’esito della richiesta.

 

Rosanna Liggio (facilitatrice)

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