Variante n.5 al R.U per l’area del C.Z.I.A. in via Aurelia Ovest - compendio industriale “ex Eaton”

La richiesta di una variante al RU per l’area ex Eaton in via Aurelia Ovest è stata avanzata nel settembre 2020 con prot. n. 53285 dal  Consorzio Zona Industriale Apuana in qualità di proprietario al fine di  realizzarvi un lotto edificatorio con  funzione industriale/artigianale.
L’intervento  interessa un’area produttiva dismessa di circa 13.555 mq, originariamente inclusa nello stabilimento industriale RIV-SKF, poi diventato Eaton, rimasta esclusa dalla riconversione produttiva operata dalla società IGLOM Italia Spa sulla quota parte dell’area acquisita in seguito all’Accordo di programma di reindustrializzazione sottoscritto il  24/7/2013 dalla Regione Toscana, dalla Provincia di Massa Carrara, dal Comune di Massa e dal Consorzio Z.I.A.

Il Regolamento Urbanistico vigente RU imprime all’area la destinazione di "edifici ed aree a carattere industriale/artigianale" con potenzialità edificatoria pari al 50% della superficie di riferimento, fatta eccezione per una fascia di terreno, limitrofa alla via Aurelia, classificata come "area di frangia urbana” (AFU) per la quale valgono le disposizioni di cui all'art. 31 delle NTA che limitano gli interventi al solo patrimonio edilizio esistente e non prevedono nuova edificazione.
La proposta della proprietà di una variante al RU è richiesta per eliminare questa porzione di Afu -  non coerente con il contesto circostante - e convertire tutto il lotto in area industriale/artigianale in modo da favorire nuovi insediamenti produttivi e completare il programma di reindustrializzazione di tutta l’area ex Eaton secondo l'Accordo di programma sopra richiamato. 

Per procedere occorre introdurre un nuovo ambito d'intervento denominato AREC.2.03 con relativa scheda normativa da inserire nell'Allegato A alle norme tecniche di attuazione del RU che includa l'intera area di proprietà del Consorzio, sia quella già classificata industriale/artigianale sia quella inclusa nelle aree di frangia urbana.

Considerato che:
 -  la Variante richiesta rientra tra le semplificate di cui all'art. 30 della LR n. 65/2014 e che per la sua formazione si seguono le disposizioni di cui all'art. 32 della medesima legge regionale;
- l'Autorità competente, ai sensi della LR 10/2010, ha escluso la procedura di valutazione ambientale strategica (VAS) ;
- è facoltà dell’Ente procedente assoggettare il procedimento alle attività di partecipazione previste dalla legge regionale 65/2014, dal regolamento attuativo e dalle linee guida regionali restando comunque fermi gli obblighi di informazione previsti dalla suddetta normativa, nel rispetto del principio di non duplicazione di cui all'articolo 36 della l.r 65/2014 e del divieto di aggravio procedimentale, per garantire una partecipazione informata la più ampia possibile, si propongono le seguenti attività in seguito all’adozione dell’atto da parte del Consiglio e la sua pubblicazione sul Burt:

1. un incontro pubblico di presentazione del progetto aperto a tutti i cittadini interessati, da organizzarsi – in considerazione dell’evolversi della normativa sull’emergenza sanitaria anti Covid-19  - anche  in modalità digitale, con l’obiettivo specifico di inquadrare il percorso, il contenuto e gli obiettivi del progetto e invitare alla presentazione dei contribuiti;
2. un forma di partecipazione on line con la predisposizione di un form digitale  pubblicato sulla pagina web del Garante da compilarsi da parte degli interessati per l’invio diretto e semplificato del contributo partecipativo. Dell’attivazione del form sarà data informazione mediante comunicato stampa, sui canali informativi e social del Comune.

l’informazione, l’accessibilità e la pubblicità di tutti gli atti che riguardano il procedimento verrà assicurata attraverso i canali informativi del Comune e con la pubblicazione nel sito web dell’ente alla pagina del Garante e nell’apposita sezione “Amministrazione Trasparente” sottosezione “Pianificazione e governo del territorio”. I soggetti interessati potranno rivolgersi alla Garante in ogni fase del procedimento  per chiarimenti e informazioni scrivendo una mail all’indirizzo:
garante.informazione@comune.massa.ms.it

Conclusa la fase partecipativa, considerata la quantità e qualità delle osservazioni pervenute verrà valutata l’opportunità di organizzare eventuali altri incontri pubblici su temi specifici


Avviso - Adozione variante n.5 al RU

Con deliberazione n. 40 del 22/4/2022 il Consiglio comunale ha adottato la Variante n. 5 al regolamento urbanistico per l’area di proprietà del CZIA in via Aurelia Ovest, compendio industriale ex Eaton. Pertanto dalla data del 22/4/2022 si applicano le misure di salvaguardia di cui all'art. 103 della LR n. 65/2014.

L'avviso di adozione della Variante in oggetto è stato pubblicato sul BURT n. 19 del 11/5/2022 , pertanto, il termine per la presentazione delle osservazioni è fissato al 10/6/2022.

Tutta la documentazione riguardante il procedimento è pubblicata e scaricabile in Amministrazione trasparente  al seguente  indirizzo web: trasparenza.comune.massa.ms.it/node/26947


Approvate In Consiglio le controdeduzioni alle osservazioni  per la Variante n.5 al RU - area ex Eaton

Con l’approvazione in  Consiglio comunale nella seduta di Lunedì 30 Gennaio 2023 (24 voti favorevoli e 2 contrari del Movimento 5 Stelle) si va verso la chiusura di una partita che per l’intero territorio massese ha segnato una delle più grandi ferite industriali ed occupazionali, quella della ex Eaton.

Dopo l’adozione nell’Aprile 2022 e la procedura relativa ad osservazioni e controdeduzioni, è tornata in aula la Variante n.5, di tipo semplificato, al Regolamento Urbanistico per il compendio industriale ex Eaton di proprietà del Consorzio Zona Industriale Apuana.
Solo due le osservazioni pervenute da parte della Regione Toscana, già recepite con la modifica degli elaborati e la formulazione di alcuni chiarimenti. L’approvazione della proposta è un importante passo avanti nel favorire l’insediamento di nuove unità produttive di carattere artigianale ed industriale funzionali allo sviluppo del tessuto produttivo del territorio e alle nuove occupazioni e a consolidare il livello occupazionale dell’area.
L’intento di questo strumento è  di proseguire quel percorso di reindustrializzazione iniziato anni fa ed atteso da tutti, cittadini, sindacati, lavoratori.

Quell’area dismessa di 13.555 metri quadrati, in via Aurelia Ovest, nel 2013 fu oggetto di un accordo di programma tra Regione Toscana, Provincia di Massa Carrara, Comune di Massa e Czia per cui quest’ultimo diveniva proprietario dell’area e veniva incaricato di predisporre uno studio di fattibilità per la reindustrializzazione. L’insieme di terreni  originariamente inclusi nello stabilimento industriale RIV-SKF, poi Eaton, rimasero esclusi dalla riconversione produttiva operata sulla maggior parte dell’area dalla società acquirente, la Iglom.

Classificata dal Ru in parte come area di frangia urbana, quindi con interventi limitati al solo patrimonio edilizio esistente, il Czia nel 2020 ha avanzato all’Amministrazione comunale la richiesta di una variante per poter realizzare un lotto industriale-artigianale al fine di avere possibilità di sviluppo, oltre a tutelare la vocazione produttiva dell’area industriale e il tessuto economico del territorio massese.
La variante prevede l’introduzione di un nuovo ambito di intervento (Arec 2.03) con un indice di copertura massimo del 50% e la possibilità di insediare più attività produttive purché di superficie non inferiore a 500mq ed all’interno di un unico progetto unitariamente coordinato. E’ ammesso un alloggio di guardianaggio con superficie massima di 90 mq, sono previste aree verdi da realizzarsi lungo il perimetro del lotto con filoni di siepi ed alberi di medio/alto fusto per una schermatura vegetale ed aree verdi e parcheggi in misura non inferiore al 20%.
Gli standard pubblici sono proporzionali alla superficie coperta realizzata, monetizzabili e organizzati secondo il progetto di valorizzazione di via Dorsale. Ora dovrà essere indetta una  Conferenza paesaggistica e quindi  proseguirà la modifica dell’individuazione dell’area boscata erroneamente registrata in quella zona  dal Pit.
A seguito del passaggio in Paesaggistica, la Variante n.5 tornerà in Consiglio comunale per l’approvazione finale; con la successiva pubblicazione sul Burt la variante assumerà efficacia immediata.